"Sono l'esperienza in movimento
Traggo la forza dall'archetipo profondo
Dal battito e dal canto dei demoni e degli angeli
Colorati di viscere, vivi e danzanti
Le lingue diventano gutturali, suonano oltre i significati
Sono in movimento, sono volume mosso dai gesti sonori delle mie passioni
Sono senza tempo, non conosco lancette e cronometri: in me succede al grido della pulsazione creativa
Sono inesorabile ed etern~, accumulo, esplodo, danzo, costruisco, respiro e il corpo si costruisce intorno a me.
Se mi pensi, ti sfuggo come l'eco del sogno
Se mi vuoi, scappo via come il granello di sabbia in mezzo a dita troppo grandi
Non conosco la separazione delle cose, per me esiste l'azione. Da qui, vedo la rete che mi tendi con il numero e il pensiero, oltre sono tagliat~ e divis~.
Non ho età. Ero prima di me, aspettavo la tua nascita per dimorare nelle tue profondità. Ho il tuo tempo, lo cavalco con lo spazio che sono.
Sono la tua visione, riconosco il cielo nel punto più scuro e denso della notte : è lì, quando annuso il tocco della materia con l'eternità, che capisco le lingue dell'uomo.
Sono matrice, il ventre della madre e seme del padre, ma ancora loro non sono nati, non fino a che li lasci unire in te.
AscoltaMi."
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