Si schiude a Noi, in sostegno al periodo storico che stiamo attraversando, una pianta con molte, interessanti proprietà.
Questo post anticipa alcune tematiche trattate nel prossimo articolo “naso, apparato respiratorio e circolatorio” parte del percorso “Con-Coscienza, detox per Corpo e Anima”
Iniziamo con un po’ di storia:
l'acido salicilico fu scoperto nel 1839 nei fiori di una Filipendula (nome scientifico della spirea), a quel tempo inclusa nel genere Spiraea, per cui fu chiamato 'acido spirico'.
Hermann, chimico tedesco della Bayer, trovò la giusta alchimia, combinando acido spirico (salicilico) con acido acetico dando vita al principio attivo acetilsalicilico contenuto in uno dei farmaci più famosi al mondo, l’Aspirina.
PROPRIETA'
Il suo fitocomplesso contiene derivati salicilici, tannini, vitamina C, oli essenziali, sali minerali, enzimi, pigmenti, mucillaggini.
Per le sue caratteristiche di diuretico è utilizzata in caso di ritenzione idrica e circolazione; come antisettico è benefica nelle infezioni del tratto urinario. È un erba depurativa, favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche (scorie azotate, acidi urici, zuccheri, trigliceridi), che intossicano l’organismo.
Partiamo da un azione che sostiene il movimento delle acque riconducendoci nuovamente nella loggia dei reni quindi, delle paure.
Sappiamo quanto la paura immobilizzi, congeli.
La pianta è valida in tutte le malattie con sintomi da raffreddamento.
È diaforetica (favorisce la sudorazione), febbrifuga, antinfluenzale, svolge un azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretica poichè inibisce la sintesi delle prostaglandine, responsabili del dolore e del processo infiammatorio dei tessuti.
L’impiego è consigliato in caso di infiammazioni osteo-articolari, mialgie e nevralgie: utilizzata nel trattamento dei dolori articolari, muscolari, reumatismi, mal di testa, mal di denti, mal di schiena e cervicale, allevia gli stati dolorosi causati da artrosi e artrite reumatoide.
Nelle malattie autoimmuni, recenti studi ne riconoscono l’efficacia grazie alle proprietà immunomodulanti: la spirea è in grado di inibire svariate reazioni anomale dei nostri anticorpi che provocano la liberazione d’istamina con conseguenti attacchi al nostro stesso sistema immunitario.
La Spirea esercita un’azione vasoprotettrice sulle pareti dei vasi sanguigni e fluidificante del sangue con effetto decongestionante sul sistema circolatorio.
Come tonico muscolare trova impiego nell’iper tonicità e acidità di stomaco, gastriti, ulcera gastrica.
A differenza dei farmaci antinfiammatori di sintesi, non presenta azione ulcerogena (gastrite, ulcera), effetto collaterale di questa categoria di farmaci. La presenza delle mucillagini, infatti, conferisce alla spirea un’azione protettiva per le mucose, in grado di ridurre gli spasmi e i processi erosivi delle pareti gastriche.
MODO D’USO
Azione sulle “Acque”
30 gg di estratto fluido in acqua per 3 volte al giorno lontano dai pasti
Azione sulla digestione come tonico
30 gg di estratto fluido in acqua prima dei pasti principali
In caso di emicrania incipiente (prima fase di sviluppo)
10/15 gg ogni 0 minuti
In caso di insorgenza di dolore acuto
10gg ogni 5 min, massimo per 5 volte
PIANTE SINERGICHE
In caso di ritenzione idrica e cellulite abbinare alla Spirea la Linfa di Betulla
In caso di affezioni alle vie urinarie e/o calcoli renali unire tintura madre di Uva Orsina
EFFETTI COLLATERALI
Gli estratti di salice sono controindicati in caso di allergia ai salicilati e le persone allergiche all’aspirina dovrebbero evitarne l’uso.
Seppur la concentrazione di silicati sia minore rispetto all’aspirina potrebbe, soprattutto a dosi eccessive e per tempi prolungati di assunzione, provocare problemi a livello gastrico, come nausea, irritazioni, vomito.
L'assunzione della spirea è controindicata quindi ai soggetti con ipersensibilità accertata all’acido-acetil-salicilico e a chi è in trattamento con cardioaspirina o anticoagulanti del sangue, per evitare un potenziamento dell’effetto dei farmaci.
Per maggiori informazioni o consulenze naturopatiche rivolgersi a YogaCinque.
Namastè!
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